Le richieste sono di una casa dall'aspetto sobrio che possa inserirsi in un contesto di società molto povera (come quella che abita Arvaykheer) senza comunicare un'immagine di arrogante opulenza da paese straniero ricco. L'urgenza è quella di costruire l'abitazione per i missionari.
Su questa le prime richieste per orientare il nostro progetto sono state:
- 4 camere singole per le suore con servizi igienici,
- 4 camere singole per i preti con servizi igienici
- 1 camera per gli ospiti, una zona comune per mangiare e riunirsi,
- 1 cucina ampia,
- 1 cappella per la preghiera,
- n locali tecnici
- 1 garage per il ricovero dell'auto (deve essere riscaldato altrimenti in inverno le auto non funzionano).
Gli indirizzi per l'organizzazione del layout del progetto ci vengono forniti dalle condizioni climatiche estreme. In inverno la temperatura raggiunge anche i – 40 gradi centigradi. di qui la necessità di orientare tutti i locali verso sud per catturare il più possibile la radiazione solare. Quest'aspetto avrà dei riflessi anche sulla sezione e sulla copertura che disegneremo a breve.
Un aspetto distributivo di che ci ha orientato è quello che la zona delle suore e quella dei preti devono essere separate ed avere ogni una un proprio corridoio di distribuzione.
Abbiamo fatto un elenco di domande che è stato spedito ai missionari sulle tecnologie presenti sulla zona e sul modo di operare dell'edilizia locale locale. Abbiamo discusso nella prima riunione del progetto su una bozza redatta da Paola Le considerazioni comuni hanno prodotto un layout distributivo che Paola ha disegnato è stato spedito ai missionari perché possano rimandarci le loro osservazioni.
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